Cassazione penale Sez. II sentenza n. 40807 del 23 ottobre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:40807PEN

Massima

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Il concorso materiale di reati, e non l'assorbimento in un'unica fattispecie, sussiste quando la falsificazione di documenti costituisce artificio per commettere la truffa, essendo configurabili distinte condotte accompagnate dall'elemento psicologico previsto dalle norme incriminatrici, in quanto la configurabilità del reato complesso richiede che la legge preveda espressamente l'unificazione di più reati in un'unica figura, non essendo sufficiente la mera convergenza di più norme per la realizzazione del fatto tipico. Pertanto, il concorso tra i reati di ricettazione di documenti rubati, falso e truffa è configurabile quando la falsificazione dei documenti sia strumentale alla realizzazione della truffa, non ricorrendo l'ipotesi del reato complesso per la cui configurabilità è necessario che sia la legge a prevedere l'unificazione di più reati in un'unica fattispecie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. FO. N. IL (OMESSO);

2) GA. TE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 2109/2006 CORTE APPELLO di GENOVA, depositata il 25/02/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 17/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ANGELO DI POPOLO che ha concluso per il rigetto del ricorso.

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