Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare la legittimità degli atti con cui il Comune di Massarosa ha assoggettato al pagamento di un canone periodico anche le concessioni cimiteriali perpetue rilasciate prima del 1975, afferma il seguente principio di diritto: Le concessioni cimiteriali perpetue rilasciate prima del 1975 non possono essere unilateralmente sottoposte al pagamento di un canone periodico, in assenza di una specifica base legale che consenta all'amministrazione di modificare l'assetto economico del rapporto concessorio originariamente stabilito. Infatti, pur essendo i cimiteri beni demaniali soggetti ai poteri regolatori e conformativi dell'amministrazione concedente, il potere tariffario di quest'ultima, ai sensi dell'art. 42 del d.lgs. n. 267/2000, riguarda solo la determinazione del quantum del canone, laddove questo sia dovuto, e non può spingersi fino all'imposizione ex novo di un obbligo di pagamento periodico in rapporti concessori che in origine non lo prevedevano. L'amministrazione, pertanto, non può equiparare unilateralmente le concessioni perpetue a quelle temporanee ai fini dell'assoggettamento al canone periodico, in assenza di una specifica previsione legislativa che lo consenta, atteso che ciò inciderebbe indebitamente sull'assetto economico del rapporto concessorio originariamente stabilito in via pattizia tra concedente e concessionario.