Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1040 del 13 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1040PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la richiesta di applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., deve effettuare un'analisi complessiva della fattispecie concreta, considerando sia gli elementi oggettivi che soggettivi del reato, senza limitarsi alla mera assenza di una formale dichiarazione di abitualità, professionalità o tendenza a delinquere. In particolare, il giudice deve valutare attentamente il pregresso curriculum criminale dell'imputato, anche se non formalmente dichiarato, al fine di accertare se il fatto contestato costituisca o meno un'espressione di rilevante pericolosità sociale, tale da escludere l'applicazione della causa di non punibilità. Inoltre, il giudice deve considerare anche il comportamento successivo al fatto, come l'ammissione all'affidamento terapeutico, quale elemento idoneo a dimostrare un effettivo percorso di recupero e di riduzione della pericolosità sociale dell'imputato. Tali valutazioni, se adeguatamente motivate e prive di vizi logici o giuridici, non possono essere sindacate in sede di legittimità, in quanto rientrano nell'ambito del libero apprezzamento del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. D'ISA Claudio - Presidente

Dott. BLAIOTTA Rocco M. - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. TANGA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1030/2014 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 23/04/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/12/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCO MARCO BLAIOTTA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE

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