Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza n. 442 del 2014

ECLI:IT:TARPR:2014:442SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia manifestato di non avere più interesse a coltivare il giudizio. In tal caso, le spese del giudizio possono essere compensate, in assenza di una reale soccombenza di una delle parti. Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente può derivare, ad esempio, dall'adozione di un piano particolareggiato di iniziativa privata a destinazione residenziale avente ad oggetto i terreni della ricorrente, in accordo con quest'ultima. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, constatata la carenza di interesse sopravvenuta, dichiara il ricorso improcedibile, ordinando l'esecuzione della sentenza da parte dell'autorità amministrativa.

Sentenza completa

N. 00078/2009
REG.RIC.

N. 00442/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00078/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 78 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Davoli S.n.c. di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Parma, viale Toschi, 4;

contro

Comune di Parma, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Parma, Via Mistrali, 4;

per l'annullamento

con ricorso introduttivo:

- della deliberazione di Consiglio Comunale n. 177/32 del 19 dicembre 2…

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