Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza breve n. 1240 del 2018

ECLI:IT:TARTOS:2018:1240SENB

Massima

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La decadenza dall'assegnazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica e la risoluzione del relativo contratto di locazione, pronunciate dalla pubblica amministrazione per presunti comportamenti inadempitivi del conduttore nell'utilizzo dell'alloggio, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo, in quanto tali provvedimenti non sono riconducibili all'esercizio di pubblici poteri ma discendono dal rapporto paritetico instauratosi con l'assegnazione dell'alloggio, soggetto alle regole del diritto privato. Il giudice amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione a conoscere di tali controversie, le quali devono essere rimesse alla cognizione del giudice ordinario, fatti salvi gli effetti sostanziali e processuali della domanda. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sulla distinzione tra la fase antecedente e quella successiva all'assegnazione dell'alloggio di edilizia residenziale pubblica, in base alla quale solo la prima rientra nell'esercizio di pubblici poteri da parte della pubblica amministrazione e, dunque, nella giurisdizione del giudice amministrativo, mentre la seconda, relativa ai rapporti tra l'ente assegnante e il conduttore, è riconducibile a un rapporto di diritto privato di cui conosce il giudice ordinario. Tale principio mira a individuare correttamente il riparto di giurisdizione tra i due ordini di giudici, evitando incertezze e sovrapposizioni, e a garantire la tutela giurisdizionale più appropriata alle diverse situazioni giuridiche soggettive coinvolte.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/10/2018

N. 01240/2018 REG.PROV.COLL.

N. 01161/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale-OMISSIS-del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati Riccardo Tagliaferri e Antonio Senatore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il primo in Firenze, via degli Artisti 20;

contro

il Comune di Grosseto in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Susanna Cruciani, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Massimo Pozzi in Firenze, lungarno Vespucci 20;

per l'annullamento

- de…

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