Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 145 del 2013

ECLI:IT:TARPA:2013:145SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione in sanatoria edilizia deve essere adeguatamente motivato, in particolare in relazione alla verifica del rispetto dei limiti volumetrici e della possibilità di sostituire la sanzione della demolizione con quella pecuniaria, ove la prima comporti la compromissione della restante struttura non abusiva. L'amministrazione comunale è tenuta a riesaminare la questione, motivando in ordine a tali profili, al fine di consentire al giudice amministrativo di esercitare il proprio sindacato sulla legittimità del provvedimento. Il difetto di motivazione sul punto determina l'annullamento del diniego di sanatoria, fatti salvi gli ulteriori provvedimenti dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 00235/1998
REG.RIC.

N. 00145/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00235/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 235 del 1998, proposto da Tobia Vincenza e Giuseppe Polizzotto, rappresentati e difesi dagli Avv. Lelio Gurrera e Carlo Comandè, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo sito in Palermo, via N. Morello n.40;

contro

Comune di San Vito Lo Capo;

per l'annullamento: a) del provvedimento prot. n. 8007 del 9 luglio 1997 – comunicato, al ricorrente Tobia, il successivo 24 ottobre 1997 e mai comunicato al ricorrente Polizzotto, con il quale il Comune di San Vito Lo Capo ha notificato il diniego di rilascio della concessione in sanatoria richiesta dagli odierni ricorrenti; b) ove occorra e per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.