Cassazione penale Sez. I sentenza n. 27224 del 13 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:27224PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice, nel valutare la configurabilità della fattispecie di reato di cui all'art. 677, comma 3, c.p. (omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciano rovina), deve verificare in modo puntuale e coerente la sussistenza del requisito del pericolo concreto per la pubblica incolumità, non essendo sufficiente il mero richiamo alle modalità costruttive dell'immobile. La motivazione del provvedimento che ometta di individuare gli elementi fattuali dai quali desumere l'esistenza di tale pericolo concreto è affetta da vizio di mancanza o manifesta illogicità, configurando un errore di diritto censurabile in sede di legittimità. Il giudice è pertanto tenuto a fornire una motivazione adeguata e logicamente coerente in ordine alla sussistenza del requisito del pericolo concreto per la pubblica incolumità, senza poter fare affidamento sulla mera descrizione delle caratteristiche costruttive dell'edificio, al fine di giustificare l'adozione di misure cautelari reali come il sequestro preventivo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso l'ordinanza del 23/11/2016 del TRIB. LIBERTA' di PALERMO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G..
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa CASELLA Giuseppina, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.