Il provvedimento di dichiarazione di notevole interesse pubblico di un'area, ai sensi degli artt. 136, 138 e 141 del d.lgs. 42/2004, può legittimamente ricomprendere nella disciplina d'uso del territorio anche la valutazione della compatibilità degli interventi edilizi con i valori tutelati da un precedente provvedimento di dichiarazione di "zona monumentale di interesse storico nazionale", senza che ciò comporti una riduzione della tutela attribuita all'area. Infatti, il vincolo derivante dal precedente provvedimento, pur avendo natura commemorativa e devozionale degli eventi storici ivi svoltisi, non ha determinato l'assoggettamento dell'area alla disciplina di tutela dei beni culturali di cui alla Parte II del d.lgs. 42/2004, in assenza di una espressa previsione in tal senso. Pertanto, la riconduzione della valutazione della compatibilità degli interventi edilizi con i valori tutelati dal precedente provvedimento nell'ambito del rilascio dell'autorizzazione paesaggistica non si pone in contrasto con la disciplina di tutela dei beni culturali, ma costituisce una legittima modalità di coordinamento tra i diversi regimi di tutela applicabili all'area.