Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 29954 del 27 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29954PEN

Massima

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Il giudice, nel pronunciare il proscioglimento dell'imputato per vizio totale di mente, è tenuto a valutare la persistente pericolosità sociale dello stesso, al fine di applicare la misura di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario per il periodo minimo previsto dalla legge, in ragione della gravità dei reati contestati e della pena edittale prevista. Tale valutazione deve essere effettuata in modo puntuale e specifico, non essendo sufficiente una mera affermazione assertiva della pericolosità sociale, ma richiedendosi un'adeguata motivazione che dia conto degli elementi concreti posti a fondamento del giudizio di persistente pericolosità. La durata minima della misura di sicurezza, inoltre, non può essere determinata in misura superiore a quanto previsto dalla legge, in ossequio al principio di legalità che impone il rispetto dei limiti edittali stabiliti dal legislatore. Pertanto, il giudice non può applicare una misura di sicurezza per un periodo superiore al minimo legale, se non ricorrono circostanze eccezionali che giustifichino un prolungamento della stessa, debitamente motivato. La valutazione della pericolosità sociale e la determinazione della durata della misura di sicurezza, essendo aspetti essenziali del provvedimento, devono essere oggetto di specifica e puntuale motivazione, al fine di consentire il controllo di legittimità da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - rel. Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

LE. FE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1714/2010 CORTE APPELLO di GENOVA, del 07/10/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/06/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PATRIZIA PICCIALLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BAGLIONE Tindari che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

LE. Fe. , a mezzo del…

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