Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16534 del 30 aprile 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16534PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione può revocare di diritto la sospensione condizionale della pena concessa in precedenza qualora il condannato, nel quinquennio successivo al passaggio in giudicato della sentenza che ha accordato il beneficio, commetta un nuovo delitto, anche di diversa natura, per il quale venga inflitta una pena detentiva. La revoca ha natura dichiarativa e opera retroattivamente al momento della commissione del nuovo reato, senza che la mera proposizione di una richiesta di revisione della sentenza passata in giudicato possa far venir meno gli effetti penali già prodottisi. Il provvedimento di revoca ha pertanto una mera funzione ricognitiva della condizione risolutiva del beneficio, i cui effetti si producono ex tunc.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenic - rel. Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/07/2020 del TRIBUNALE di VENEZIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DOMENICO FIORDALISI;
Il Procuratore generale, Dr. ((omissis)), chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre avverso l'ordinanza del 9 luglio 2020 del Tribunale di Venezia che, quale giudice dell'esecuzione, ha revocato ex articolo 168 c.p., comma 1, n. 1, il beneficio della. sospension…

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