Consiglio di Stato sentenza n. 3416 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:3416SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di un rapporto convenzionale tra una struttura sanitaria privata e l'azienda sanitaria locale, già sostituito dal nuovo regime dell'accreditamento, è illegittimo in quanto adottato senza la necessaria ponderazione di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti, tra cui l'interesse pubblico all'eliminazione di una struttura sanitaria valida ed efficiente, seppur irregolarmente operante, e l'interesse privato della struttura sanitaria a continuare la propria attività in base a un rapporto reciprocamente obbligatorio. In tali casi, il giudice amministrativo deve verificare la correttezza della valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati effettuata dall'amministrazione, annullando il provvedimento di revoca ove tale bilanciamento risulti carente o irragionevole.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO
IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE QUINTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
sul ricorso R.G. n. 8198/1999, proposto dalla:
AUSL di Frosinone, in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa dall'avv. Lo.Ge., con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Ru.Fr., in Roma;
contro
La., rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Sa., con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma;
per la riforma
della sentenza del TAR Lazio, Latina n. 00546/1999, resa tra le parti e concernente la revoca di un rapporto di convenzionamento.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
visto l'atto di costituzione in giudizio del La.;
visti tutti gli atti e le memorie della causa;
relatore, nell'udienza pubblica del giorno 23 marzo 2010, il Consigliere di ((omissis)) SCOLA ed uditi, per le parti, gli avvocati Ge. e Sa.;
ritenuto e consid…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.