La sopravvenienza di norme legislative che sospendono sine die il completamento di un'infrastruttura autostradale determina la nullità sopravvenuta delle clausole negoziali che prevedevano la durata decennale degli affidamenti dei servizi di ristoro e vendita nelle relative aree di servizio, in applicazione degli artt. 1339 e 1419, comma II, c.c. Ciò in quanto la previsione legislativa di sospensione dei lavori, in ragione della mancanza di copertura finanziaria, prevale sulle pattuizioni contrattuali e comporta l'impossibilità di verificarsi dell'evento (completamento dell'intera autostrada) da cui dipendeva il decorso del termine negoziale. Di conseguenza, è legittima l'indizione di una nuova procedura competitiva per l'affidamento dei servizi di ristoro e vendita nelle aree di servizio, con la fissazione di un termine di scadenza coerente con la sopravvenuta situazione normativa e fattuale, senza che ciò possa dar luogo a responsabilità risarcitorie nei confronti del precedente concessionario, in assenza di un danno ingiusto. Il Giudice Amministrativo, in via incidentale, può conoscere della validità delle clausole negoziali relative alla durata degli affidamenti, mentre in via principale è competente a sindacare la legittimità dell'indizione della nuova procedura di gara.