Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 114 del 5 gennaio 2005

ECLI:IT:CASS:2005:114PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini dell'applicazione di misure di prevenzione nei confronti di appartenenti ad associazioni mafiose, una volta che detta appartenenza risulti adeguatamente dimostrata, non è necessaria alcuna particolare motivazione del giudice in punto di attuale pericolosità, posto che tale pericolosità potrebbe essere esclusa solo nel caso di recesso dell'interessato dall'associazione, del quale occorrerebbe acquisire positivamente la prova, non bastando a tal fine eventuali riferimenti al tempo trascorso dall'adesione o dalla concreta partecipazione ad attività associative.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE SESTA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
((omissis)) - Presidente
Giangiulio Ambrosini - ((omissis)) - ((omissis)) - ((omissis)) - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) Na. Ca.;
2) An. Pa.;
3) Gi. Ca.;
4) El. Da. Ca.;
5) Gi. Ca.;
avverso decreto 17/3/03 della Corte d'appello di PALERMO;
Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria scritta 30/4/04 del Sost. Proc. Gen. Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilità dei ricorsi;
letti i "motivi nuovi" in data 15/6/04.
SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
OSSERVA
Con decreto 17/3/03 la Corte d'appello di Palermo confermava il decreto 7/2 - 20/6/02 del Tribunale della stessa città, che aveva disposto la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di PS nei confronti di Na…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.