Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza breve n. 294 del 2024

ECLI:IT:TARPE:2024:294SENB

Massima

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La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis del D.P.R. n. 380 del 2001 per l'inottemperanza all'ordine di demolizione di un manufatto abusivo può essere irrogata solo nei confronti del soggetto responsabile dell'abuso, ovvero colui che ne ha la materiale disponibilità e la capacità di eseguire l'ordine di demolizione, non potendo essere imposta al mero utilizzatore temporaneo della struttura, privo di titolarità giuridica sul bene e di coinvolgimento nella realizzazione dell'abuso. La sanzione pecuniaria, in quanto misura sanzionatoria di carattere afflittivo, deve essere commisurata alla effettiva responsabilità del destinatario, non potendo essere imposta indiscriminatamente a chiunque si trovi nella materiale disponibilità del manufatto abusivo, a prescindere dal suo ruolo e dal suo grado di coinvolgimento nell'illecito edilizio. Il principio di proporzionalità impone che la sanzione sia irrogata solo nei confronti di colui che ha la capacità giuridica ed effettiva di ottemperare all'ordine di demolizione, essendo altrimenti preclusa la possibilità di adempiere all'obbligo imposto. L'Amministrazione, pertanto, nel comminare la sanzione pecuniaria, ha l'onere di accertare e dimostrare la responsabilità del destinatario in relazione alla realizzazione dell'abuso e alla mancata esecuzione dell'ordine di demolizione, non potendo presumere tale responsabilità sulla base della mera detenzione o utilizzo del manufatto. Il mancato assolvimento di tale onere probatorio comporta l'illegittimità del provvedimento sanzionatorio, che deve essere annullato per difetto dei presupposti applicativi della relativa disciplina.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/10/2024

N. 00294/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00244/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art.60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 244 del 2024, proposto da-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

contro

Comune di Casalbordino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero della Cultura, ((omissis)) e Paesaggio per le Province di Chieti e di Pescara, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distret…

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