Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 537 del 2019

ECLI:IT:TARAQ:2019:537SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un'opera edilizia ritenuta abusiva può essere revocato dalla pubblica amministrazione qualora, in sede di verifica, emerga che l'opera non sia in realtà abusiva, ma rientri nella disciplina della fiscalizzazione prevista dall'art. 34, comma 2, del D.P.R. 380/2001. In tal caso, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso avverso il provvedimento di demolizione per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto l'atto impugnato è stato revocato. Inoltre, il giudice può disporre la compensazione delle spese processuali tra le parti, qualora sussistano giusti motivi, e può liquidare il compenso dovuto al verificatore tecnico nominato, ponendolo a carico dei ricorrenti in solido.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2019

N. 00537/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00412/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 412 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)), 2;

contro

Comune di L'Aquila in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in L'Aquila, via S. Bernardino 6;

nei confronti

((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) non costituiti in giudizio;
((omi…

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