Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5109 del 2 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:5109PEN

Massima

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Il favoreggiamento della permanenza illegale di cittadini stranieri nel territorio dello Stato, al fine di conseguire un ingiusto profitto, integra il reato previsto dal Decreto Legislativo n. 286 del 1998, articolo 12, comma 5, anche quando gli stranieri favoriti non siano entrati clandestinamente nel territorio nazionale, ma si siano allontanati volontariamente da un centro di accoglienza, essendo privi di valido titolo di soggiorno. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che gli stranieri favoriti siano in condizione di assoluta illegalità, essendo sufficiente che la loro permanenza nel territorio dello Stato avvenga in assenza di un provvedimento che la consenta, indipendentemente dall'esistenza di un divieto di espulsione. Il dolo specifico richiesto dalla norma incriminatrice sussiste quando l'agente, consapevole della condizione di irregolarità degli stranieri, si attivi con condotte dirette a favorirne la permanenza nel territorio nazionale al fine di conseguire un vantaggio economico ingiusto ed esorbitante rispetto alle spese sostenute per il loro mantenimento. Integra altresì il reato di sequestro di persona la condotta di chi, nell'ambito delle medesime condotte di favoreggiamento, trattenga contro la volontà della vittima uno straniero in attesa del pagamento di una somma di denaro da parte dei suoi congiunti, anche in assenza di atti di violenza fisica o di assoluta privazione della libertà di movimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - rel. Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il 01/05/1990 a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MONICA BONI;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DI LEO GIOVANNI che ha concluso per l'inammissibilita' di tutti …

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