Il Comune, in forza dell'art. 7, comma 9, del Codice della Strada, può istituire zone a traffico limitato (ZTL) e subordinare l'ingresso o la circolazione dei veicoli al pagamento di una tariffa, anche per gli autobus adibiti a servizi di linea di gran turismo, in quanto tali servizi, pur essendo finalizzati alla valorizzazione turistica, hanno natura commerciale e caratteristiche diverse dai servizi ordinari di linea, rivolgendosi a una particolare categoria di utenti e applicando tariffe libere. La determinazione della tariffa per l'accesso alle ZTL, anche per i servizi di linea di gran turismo, deve essere ragionevole e proporzionata, tenendo conto della lunghezza del veicolo, della classe emissiva e delle zone attraversate, senza discriminazioni ingiustificate rispetto agli autobus da noleggio con conducente. Il Comune può affidare a una società partecipata, come Roma Servizi per la Mobilità, l'attività di riscossione delle tariffe di accesso alle ZTL, in quanto organo operativo che applica le direttive impartite dall'ente locale, senza autonoma determinazione.