Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21638 del 19 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21638PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'amministratore di diritto di una società fallita risponde a titolo di concorso nel reato di bancarotta fraudolenta, sia documentale che da operazioni dolose, non già ed esclusivamente in virtù della posizione formale rivestita all'interno della società, ma in ragione della condotta omissiva dallo stesso posta in essere, consistente nel non aver impedito, ex art. 40, comma 2, c.p., l'evento che aveva l'obbligo giuridico di impedire, ossia il mancato esercizio dei poteri di gestione della società e di controllo sull'operato dell'amministratore di fatto, connaturati alla carica rivestita. Ciò in considerazione delle irregolarità della gestione societaria di cui l'amministratore di diritto, in ragione delle sue competenze professionali, non poteva non cogliere la gravità, integrando la sua condotta anche l'elemento soggettivo dei fatti di bancarotta a lui contestati. Il superamento della soglia di punibilità prevista per il reato di omessa dichiarazione fiscale, ai fini della configurabilità del dolo, può essere ravvisato anche a titolo di dolo eventuale, laddove l'agente abbia accettato il rischio che l'ammontare dell'imposta evasa fosse superiore alla soglia di punibilità. Il giudizio di comparazione tra circostanze aggravanti e attenuanti, effettuato in riferimento ai criteri di cui all'art. 133 c.p., è censurabile in cassazione solo quando sia frutto di mero arbitrio o ragionamento illogico, essendo sufficiente, ai fini della motivazione, la sola enunciazione dell'eseguita valutazione delle circostanze concorrenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. Scarl INI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/06/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere ALFREDO GUARDIANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore PAOLA MASTROBERARDINO.
che ha concluso chiedendo.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con la sentenza di cui in epigrafe la corte di appello di Tor…

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