Consiglio di Stato sentenza n. 2261 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2261SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, nell'esercizio della propria funzione giurisdizionale, ha statuito che: 1. L'atto di revoca di una procedura di gara per l'affidamento di lavori pubblici, adottato dalla Giunta comunale, deve essere adeguatamente motivato non solo in relazione ai motivi di interesse pubblico che lo giustificano, ma anche in considerazione delle posizioni giuridiche consolidate e dell'affidamento ingenerato nel destinatario dell'atto revocato. 2. La revoca di una gara d'appalto è legittima solo se sorretta da una congrua e convincente motivazione, che evidenzi in modo chiaro ed esaustivo i presupposti di fatto e di diritto che la sorreggono, in particolare il sopravvenuto mutamento delle circostanze originarie e la comparazione tra i risparmi di spesa attesi e gli oneri derivanti dalla mancata esecuzione del contratto. 3. L'omessa comunicazione dell'avvio del procedimento di revoca nei confronti di un soggetto titolare di una posizione giuridica qualificata e differenziata, quale quella derivante da un giudicato favorevole, comporta la nullità dell'atto di ritiro, salvo che l'amministrazione non dimostri in giudizio l'assenza di alternative di fatto all'adozione della revoca. 4. Costituisce vizio di legittimità della revoca la finalità di eludere il giudicato favorevole ad un concorrente, desumibile dalla successione temporale e dalla connessione logico-giuridica tra gli atti amministrativi adottati, anche se formalmente autonomi, che evidenzino un unitario disegno dell'amministrazione diretto a vanificare l'esito positivo del contenzioso.

Sentenza completa

N. 02224/2011
REG.RIC.

N. 02261/2012REG.PROV.COLL.

N. 02224/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2224 del 2011, proposto da:
Spinosa Costruzioni Generali S.p.A., rappresentata e difesa dall'avv. Nicola Marcone, con domicilio eletto presso Nicola Marcone in Roma, piazza dell'Orologio, 7;

contro

Comune di Firenze, rappresentato e difeso dagli avv. Claudio Visciola, Andrea Sansoni, Maria Athena Lorizio, con domicilio eletto presso Maria Athena Lorizio in Roma, via Dora, 1;
Regione Toscana, non costituita;

nei confronti di

Pisa Costruttori Spa, in proprio e quale Mandataria dell’Ati con il Consorzio Toscano Costruzioni Scrl, non costituita;

per la riforma

della senten…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.