Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43714 del 10 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43714PEN

Massima

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Il danneggiamento di un veicolo parcheggiato in luogo pubblico o accessibile al pubblico integra l'aggravante di cui all'art. 635 c.p., la quale rende irrilevante l'intervenuta remissione di querela da parte della persona offesa. Tuttavia, qualora dalle risultanze processuali non emerga in modo chiaro e univoco che il veicolo danneggiato fosse effettivamente parcheggiato in luogo pubblico o accessibile al pubblico, il giudice è legittimato a escludere l'applicazione di tale aggravante e a dichiarare l'estinzione del reato per remissione di querela. In tali casi, il giudice è tenuto a motivare in modo puntuale le ragioni per le quali non ritiene provata la circostanza aggravante, senza che il pubblico ministero possa contestare tale valutazione in modo generico e apodittico, senza indicare specifici elementi probatori disattesi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antonio - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Domenico - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE presso la Corte di Appello di Trieste;

avverso la sentenza pronunciata il 4/3/2010 dal g.u.p. del Tribunale di Pordenone;

nei confronti di:

DE. NI. LU. nato il (OMESSO);

Visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita la relazione fatta dal Consigliere dott. Geppino Rago;

udito il Procuratore Generale in persona del dott. Guglielmo Passacantando che ha concluso per l'annullamento …

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