Cassazione civile Sez. I sentenza n. 5109 del 5 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:5109CIV

Massima

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Il contratto di appalto di servizi pubblici stipulato tra un ente locale e un'impresa privata, pur essendo rinnovabile previo accordo tra le parti, richiede la forma scritta ad substantiam anche per il rinnovo o la proroga, non essendo sufficiente un mero accordo verbale. L'ente locale, in quanto pubblica amministrazione, è tenuto a manifestare la propria volontà negoziale nelle forme rigide previste dalla legge, senza che possa dedursi per implicito da singoli atti. Pertanto, in mancanza della formale stipulazione del rinnovo o della proroga del contratto, il privato non può far valere alcuna responsabilità per colpa della controparte, salva l'azione di arricchimento ingiustificato qualora sia provata l'utilità della prestazione in favore dell'ente pubblico. Inoltre, la mancata approvazione da parte degli organi competenti di un ipotetico accordo transattivo non determina la formazione di un valido contratto, ma costituisce solo una dichiarazione di intenti priva di efficacia vincolante. In tal caso, il privato non può invocare la responsabilità risarcitoria dell'ente locale per non essersi attivato in buona fede per la conclusione dell'accordo, dovendo provare l'avvenuta deduzione di tale questione nel giudizio di merito. Infine, l'onere di provare i maggiori oneri sostenuti rispetto a quelli previsti dal contratto originario grava sul privato, il quale deve produrre idonea documentazione a supporto della propria pretesa, non essendo sufficiente la mera allegazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITRONE Ugo - Presidente

Dott. RAGONESI Vittorio - rel. Consigliere

Dott. GIANCOLA ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Consigliere

Dott. LAMORGESE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso 1839-2008 proposto da:

DITTA INDIVIDUALE (OMISSIS), in persona dell'omonimo titolare, elettivamente domiciliata in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che la rappresenta e difende unitamente all'avvocato (OMISSIS), giusta procura in calce al ricorso C.F. (OMISSIS);

- ricorrente -

contro

COMUNE DI VILLARICCA, in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in (OMISSIS), presso l'avvocato (OMISSIS), che lo rappresenta e difende unitamen…

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