Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47811 del 17 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:47811PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La realizzazione di opere edilizie in assenza di autorizzazione paesaggistica su aree dichiarate di notevole interesse pubblico integra il reato di cui all'art. 181, comma 1, del d.lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio), fattispecie contravvenzionale residuale applicabile a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale della più grave ipotesi prevista dal comma 1-bis dello stesso articolo. Tuttavia, tale reato è soggetto a prescrizione quinquennale, la cui decorrenza può essere sospesa per un periodo massimo di 60 giorni successivi ai rinvii del processo, come chiarito dalla giurisprudenza di legittimità. Pertanto, ove il termine prescrizionale risulti ampiamente decorso prima della pronuncia della sentenza impugnata, il giudice di legittimità è tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, senza necessità di annullamento con rinvio, in applicazione del principio di immediata declaratoria delle cause di non punibilità emergenti dagli atti in modo incontrovertibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. CIRIELLO Antonella - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/04/2015 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONELLA CIRIELLO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)) che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. - Con sentenza del 21 aprile 2015, la Corte d'appello di Napoli - in parziale riforma della se…

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