Cassazione penale Sez. V sentenza n. 32581 del 9 agosto 2007

ECLI:IT:CASS:2007:32581PEN

Massima

Il reato di minaccia è integrato dalla condotta di chi, in un contesto litigioso, rivolge all'offeso espressioni offensive e minacciose, senza che tale contesto possa giustificare o attenuare la responsabilità dell'imputato. La prescrizione del reato è sospesa per il periodo in cui il processo è stato pendente, senza che la durata di ciascuna singola sospensione debba essere contenuta entro il limite di 60 giorni, in applicazione della disciplina di cui agli artt. 159 c.p. e 304 c.p.p. vigente all'epoca dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - rel. Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefan - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

DE. LU. SA., N. IL (OMESSO);

avverso la SENTENZA del 18/12/2006 CORTE DI APPELLO di MESSINA;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO OLDI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)) che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con se…

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