Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4SENT

Massima

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La mancata emanazione del decreto di esproprio entro il termine quinquennale previsto dal decreto di occupazione temporanea e urgente di un bene privato da parte della pubblica amministrazione comporta la permanenza della situazione di illiceità dell'occupazione, per cui l'amministrazione è tenuta a restituire il bene al proprietario, fatta salva la possibilità di verificare la sussistenza dei presupposti per l'emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, con il conseguente obbligo di risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale subito dal proprietario. L'istituto della c.d. "occupazione appropriativa" o "accessione invertita", in base al quale la realizzazione di un'opera pubblica con la conseguente irreversibile trasformazione dell'area illegittimamente utilizzata comportava la perdita del diritto di proprietà da parte dell'intestatario del bene e il conseguente acquisto (a titolo originario) del medesimo da parte della pubblica amministrazione, deve ritenersi definitivamente superato, in quanto un comportamento contra legem (illegittimo o addirittura illecito) non può costituire il presupposto per l'acquisto di un diritto, indipendentemente dalla natura della occupazione (appropriativa o usurpativa). Pertanto, la pubblica amministrazione che abbia occupato un bene privato senza aver emanato il decreto di esproprio entro il termine previsto è tenuta a restituire il bene al proprietario, fatta salva la possibilità di procedere all'acquisizione sanante del bene, con il conseguente obbligo di risarcire il danno patrimoniale e non patrimoniale subito dal proprietario.

Sentenza completa

N. 04128/2013
REG.RIC.

N. 00004/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04128/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4128 del 2013, proposto da:
Cuccaro Giovan Giuseppe, rappresentato e difeso dagli avv.ti Carmela Cuccaro e Annalisa Cuccaro, con domicilio eletto, ai sensi dell’art. 25 comma 1 lett. a) del c.p.a., presso la Segreteria del T.A.R. della Campania in Napoli, piazza Municipio;

contro

Comune di Pignataro Maggiore, n.c.;

per la declaratoria

della inefficacia del decreto di occupazione n. 10536 del 6 novembre 2000 adottato dal responsabile dell’area tecnico- urbanistica del Comune di Pignataro Maggiore,

per la condanna del Comune Pignataro Maggiore alla restituzione del terreno occupato ovv…

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