Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 905 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:905SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia straordinaria (c.d. condono edilizio) successivamente alla notifica di un provvedimento di demolizione di opere realizzate senza titolo determina il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso avverso tale provvedimento. Ciò in quanto la lesione dell'interesse sostanziale del ricorrente viene a dipendere non più dal mero riscontro dell'abusività dell'opera, bensì dall'accertamento della sua sanabilità o meno all'esito del procedimento di condono. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, ferma restando la possibilità per il ricorrente di opporsi, in un eventuale successivo giudizio, al provvedimento di diniego della domanda di condono.

Sentenza completa

N. 04485/1995
REG.RIC.

N. 00905/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04485/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4485 del 1995, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con i quali elettivamente domicilia in Napoli alla via A. Manzoni n. 109/A;

contro

Comune di S. Giorgio a Cremano, in persona del legale rappresentante, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con la quale elettivamente domicilia in S. Giorgio a Cremano alla piazza ((omissis)) n.1 e perciò domiciliata per legge presso la segreteria del T.A.R. Napoli;

per l'annullamento

del provvedimento n.90/1996, prot. 0009046, recante ordine di demolizione di opere realizzate s…

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