Consiglio di Stato sentenza n. 5727 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:5727SENT

Massima

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La legge n. 122 del 1989 (c.d. legge Tognoli) prevede una modalità eccezionale e facoltativa di realizzazione di parcheggi nel sottosuolo o al piano terreno di fabbricati preesistenti, in deroga agli strumenti urbanistici e ai regolamenti edilizi vigenti. Tale disciplina speciale richiede, quale presupposto normativo di rilevanza urbanistica, la preesistenza di un edificio legittimamente realizzato, in relazione al quale il parcheggio possa fungere da pertinenza oggettiva. Non è sufficiente la mera preesistenza di un rudere, essendo necessaria la preesistenza di un fabbricato idoneo a costituire l'edificio principale cui il parcheggio è destinato a servire. L'accertamento di conformità, quale strumento di sanatoria degli abusi formali, presuppone la conformità dell'intervento edilizio alla normativa urbanistica ed edilizia vigente sia al momento della realizzazione dello stesso, sia al momento della presentazione della domanda. Pertanto, in assenza dei presupposti normativi di rilevanza urbanistica richiesti dalla legge n. 122 del 1989, non è possibile adottare un provvedimento di accertamento di conformità per la realizzazione di un parcheggio interrato, ancorché le altre opere eseguite sull'edificio principale possano, in astratto, risultare conformi agli strumenti urbanistici. In tal caso, l'amministrazione è tenuta a rigettare la domanda di accertamento di conformità limitatamente al parcheggio, ferma restando la possibilità per il privato di presentare una nuova istanza di accertamento di conformità, limitatamente alle opere eseguite sull'edificio principale, qualora le stesse risultino conformi alla disciplina urbanistica ed edilizia vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/08/2021

N. 05727/2021REG.PROV.COLL.

N. 08149/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8149 del 2017, proposto dal Comune di Barberino di Mugello, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, Piazzale Clodio 61;

contro

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, piazza Barberini 12;

per la riforma

della sentenza 28 luglio 2017, n. 1000del Tribunale amministrativo regionale per la Toscana, Sezione Terza

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti …

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