Consiglio di Stato sentenza n. 25 del 2009

ECLI:IT:CDS:2009:25SENT

Massima

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Il Comune può esercitare il potere sindacale di autotutela possessoria iuris publici per ripristinare l'uso pubblico di una strada, anche in assenza di una delibera o scrittura comunale che ne elenchi espressamente la natura pubblica, qualora risulti accertata tale natura sulla base di elementi probatori come le mappe catastali, l'uso pubblico della strada da parte della popolazione locale e l'ammissione del privato di aver recintato la strada comunale. Tale potere può essere esercitato direttamente nei confronti del privato che abbia il godimento e la disponibilità del bene, senza necessità di ulteriori motivazioni oltre alla finalità di ripristinare l'uso pubblico, non configurandosi come un provvedimento repressivo in materia edilizia riservato ai dirigenti comunali, ma come un'ipotesi di autotutela possessoria iuris publici in tema di strade sottoposte all'uso pubblico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale

Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. 6443/2007, proposto dal sig. Pa. Gr., rappresentato e difeso dall'avv. Ro. Lu., con domicilio eletto in Ro., via Da. n. (...) presso la società Om. s.r.l.,
contro
il Comune di Ba., in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Ca. Be. ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'avv. Al. Sc. in Ro., corso Ri. n. (...),
per la riforma
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo, sede dell'Aquila 18 dicembre 2006 n. 983.
Visto il ricorso con i relativi allegati.
Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Ba.
Visti gli atti tutti della causa.
Nominato relatore il Consigliere Caro Lucrezio Monticelli.
Uditi, alla pubblica udienza del 20 maggio 2008, l'Avv. Ro. …

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