Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22298 del 8 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22298PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta anche dalla ripresa dei contatti e dalla messa a disposizione del sodalizio criminale da parte di un soggetto già condannato per il medesimo reato, in virtù della sua intraneità accertata al consorzio criminale. In tal caso, gli elementi indiziari che dimostrano la continuativa appartenenza dell'imputato all'associazione, anche in epoca successiva alla condanna, possono essere costituiti da condotte che, singolarmente considerate, potrebbero non essere sufficienti a fondare un'originaria accusa di partecipazione, ma che, nel loro complesso, risultano idonee a delineare il quadro di una perdurante operatività dell'imputato all'interno della struttura associativa. Pertanto, la valutazione della gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di misure cautelari personali può fondarsi su elementi fattuali, come intercettazioni e dichiarazioni di collaboratori di giustizia, che, pur non essendo di per sé decisivi, risultano significativi della messa a disposizione dell'imputato in favore del sodalizio e della condivisione dei suoi obiettivi criminali, anche in assenza di riscontri diretti di specifiche condotte delittuose.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico V. S. - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza del 12/11/2021 del TRIBUNALE del RIESAME di PALERMO;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MARIA TERESA BELMONTE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale della Corte di cassazione, Dott. ODELLO Lucia, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
udito l'avvocato (OMISSIS), difensore di fiducia di (OMISSIS), il quale si riporta ai motivi di ricorso e insiste per…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.