Il parere della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, istituita presso la Prefettura ai sensi dell'art. 80 del T.U.L.P.S., è obbligatorio e vincolante per l'apertura e l'esercizio di attività di pubblico spettacolo, anche se svolte all'aperto e prive di strutture destinate allo stanziamento del pubblico, in quanto tali attività, per la loro intrinseca natura ludico-ricreativa e di intrattenimento, rientrano nella nozione di "pubblico spettacolo" ai fini dell'applicazione della relativa disciplina di sicurezza e prevenzione. L'Amministrazione comunale, nel disciplinare le modalità di svolgimento di tali attività, deve operare un bilanciamento tra l'interesse pubblico alla fruizione collettiva e qualificata del bene e l'interesse privato all'esercizio dell'attività economica, adottando misure proporzionate e adeguate a tutelare la pubblica sicurezza, anche limitando la durata dell'attività. Ove l'Amministrazione ritenga necessario sospendere o inibire l'attività in assenza del prescritto parere, tale provvedimento deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, prevedendo misure alternative meno gravose, come il divieto di accesso del pubblico, accompagnate da adeguati controlli.