Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24484 del 17 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:24484PEN

Massima

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Il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione si configura quando l'amministratore di una società dichiarata fallita distrae o occulta i beni sociali, facendoli uscire dal patrimonio della società e sottraendoli alla garanzia dei creditori, anche attraverso il trasferimento a terzi, senza che sia necessaria la prova di un intento specifico di recare pregiudizio ai creditori. Infatti, la prova della distrazione o dell'occultamento dei beni può essere desunta dalla mancata dimostrazione, da parte dell'amministratore, della destinazione dei beni suddetti a finalità sociali. Pertanto, il reato di bancarotta fraudolenta per distrazione sussiste anche qualora l'amministratore, pur non rivestendo più formalmente tale carica, mantenga di fatto un ruolo attivo e un evidente interesse nella gestione della società fallita, come dimostrato dal fatto che somme di denaro uscite dal patrimonio sociale siano state incassate o utilizzate nell'interesse personale dell'ex amministratore o di soggetti a lui vicini. In tali casi, le vaghe e generiche giustificazioni fornite dall'imputato circa la destinazione delle somme distratte, in assenza di idonei riscontri probatori, non sono sufficienti ad escludere la configurabilità del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCOTTI ((omissis)) - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/11/2014 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/12/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. PEZZULLO ROSA;
Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa DI NARDO MARILIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Genera…

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