Consiglio di Stato sentenza n. 111 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:111SENT

Massima

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La destinazione di un'area di proprietà privata a verde pubblico attrezzato da parte dello strumento urbanistico comunale costituisce un vincolo di carattere conformativo, espressione della potestà pianificatoria del Comune, e non un vincolo di natura espropriativa, in quanto la realizzazione di opere intese all'effettivo godimento del verde è consentita anche all'iniziativa del proprietario in regime di economia di mercato, senza una compressione del diritto di proprietà così incisiva da rendere l'area inutilizzabile rispetto alla sua destinazione naturale. Pertanto, tale vincolo ha validità a tempo indeterminato e non è soggetto alla decadenza quinquennale propria dei vincoli preordinati all'esproprio. Analogamente, la previsione, del tutto ipotetica, di una possibile futura realizzazione di una stazione ferroviaria su un'area destinata a servizi dal piano strutturale comunale non integra un vincolo espropriativo, in quanto tale indicazione costituisce una mera direttiva di pianificazione generale, priva di efficacia conformativa e ablativa del diritto di proprietà. Ne consegue che i vincoli urbanistici imposti dal piano strutturale comunale, sia di destinazione a verde pubblico che di previsione di servizi, non sono soggetti alla disciplina dei vincoli espropriativi, non determinando uno svuotamento incisivo della proprietà privata.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2022

N. 00111/2022REG.PROV.COLL.

N. 02751/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2751 del 2014, proposto dalle signore Emanuela Ceccherelli, Clara Ceccherelli e Francesca Ceccherelli, rappresentate e difese dagli avvocati Antonio Andreoli e Paolo Piva e domiciliate presso la segreteria Consiglio di Stato in Roma, piazza Capo di Ferro, n. 13;

contro

il Comune di Parma, in persona del sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Elena Pontiroli e Salvatore Alberto Romano, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Roma, viale XXI Aprile, n. 11;

per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia-Romagna, sezione staccata di Par…

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