Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22695 del 25 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:22695PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 è configurabile anche in presenza di una struttura organizzativa rudimentale, purché sussista una durevole comunanza di scopo tra i partecipi, caratterizzata dalla consapevolezza e volontà di far parte dell'associazione, di contribuire al suo mantenimento e di favorire la realizzazione del fine comune di trarre profitto dal commercio di droga. A tal fine, sono sufficienti indizi gravi, precisi e concordanti desumibili dalla reiterata commissione, in concorso con altri partecipi, di reati-fine dell'associazione, salvo che non sia fornita la prova contraria dell'assenza di un vincolo preesistente con i correi, fermo restando che tale prova non può consistere nella mera allegazione della limitata durata dei rapporti. Inoltre, il coinvolgimento in un solo reato-fine può integrare l'elemento oggettivo della partecipazione, qualora le connotazioni della condotta dell'agente, consapevolmente servitosi dell'organizzazione per commettere il fatto, ne rivelino, secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico in funzione delle dinamiche operative e della crescita criminale dell'associazione. Infine, il fatto che l'attività illecita sia svolta prevalentemente all'interno di un nucleo familiare non esclude la configurabilità del reato associativo, anzi, i rapporti parentali o coniugali, sommandosi al vincolo associativo, lo rendono ancora più pericoloso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI SALVO Emanuele - Presidente

Dott. FERRANTI Donatella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. NOCERA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 01/12/2022 del TRIB. LIBEIRTA' di POTENZA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. VINCENZO PEZZELLA;
Lette le conclusioni scritte per l'udienza senza discussione orale (Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8 conv. dalla L. n. 176 del 2020, come prorogato ex Decreto Legge n. 228 del 2021, articolo 16 conv. con …

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