Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2325 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:2325SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente negare l'autorizzazione per l'occupazione di suolo pubblico mediante plateatico e tenda a un esercizio di vicinato, qualora tale occupazione, per dimensioni e caratteristiche, determini una trasformazione dell'attività in una vera e propria attività di somministrazione di alimenti e bevande, in contrasto con la normativa vigente che consente il consumo immediato dei prodotti di gastronomia presso gli esercizi di vicinato solo con l'esclusione del servizio assistito di somministrazione. Il Comune, nell'esercizio del proprio potere discrezionale e nel contemperamento con altri rilevanti interessi pubblici, può altresì legittimamente prescrivere che l'installazione di una copertura mediante tenda sia consentita solo sul fronte principale dell'edificio in cui si svolge l'attività, in conformità al regolamento comunale, senza che ciò possa ritenersi illegittimo per il solo fatto di non permettere il soddisfacimento della pretesa del privato. Il giudice amministrativo non può sindacare la valutazione prognostica dell'Amministrazione circa il mutamento di genere dell'esercizio, dalla categoria di vicinato a quella di somministrazione, in ragione delle dimensioni e della quantità degli arredi richiesti, ove tale valutazione non risulti affetta da palesi profili di abnormità o irragionevolezza.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2024

N. 02325/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00454/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 454 del 2024, proposto da -OMISSIS- Snc di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Luca Gadenz, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Daniele Maccarrone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

del provvedimento del Comune di -OMISSIS-, prot. n. 5492/2024 del 29 febbraio 2024, con il quale è stata negata l’autorizzazione per il posizionamento di un plateatico e …

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