Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 40936 del 31 ottobre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:40936PEN

Massima

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Il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione può essere escluso quando il giudice accerti, sulla base di una motivazione logica e completa, che la persona detenuta abbia concorso con colpa grave a determinare l'emissione del provvedimento restrittivo della libertà personale, anche in assenza di un accertamento di responsabilità penale. A tal fine, il giudice deve valutare in modo autonomo e completo tutti gli elementi probatori disponibili, con particolare riferimento alla sussistenza di condotte che rivelino eclatante o macroscopica negligenza, imprudenza o violazione di leggi o regolamenti da parte della persona detenuta, senza effettuare alcuna illegittima rivalutazione della sentenza penale di assoluzione. Pertanto, la frequentazione con persone ritenute dedite ad attività criminose, l'uso di linguaggio criptico in conversazioni telefoniche, i contatti con soggetti coinvolti in traffici illeciti di droga e altre simili circostanze, pur non costituendo di per sé illecito penale, possono essere rilevanti per escludere il diritto alla riparazione per ingiusta detenzione, qualora il giudice ritenga che tali elementi siano stati idonei a determinare l'applicazione della misura cautelare, configurando così una colpa grave del soggetto detenuto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MARINI Lionello - Presidente

Dott. MARZANO Francesco - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. AN. , N. IL (OMESSO);

contro

2) MINISTERO ECONOMIA E FINANZE;

avverso ORDINANZA del 13/12/2006 CORTE APPELLO di MILANO;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VISCONTI SERGIO;

lette le conclusioni del P.G. Dott. D'AMBROSIO Vito, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

FATTO E DIRITTO

D'. An. , a mezzo del proprio difensore, ha proposto ricorso per cassazio…

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