Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42681 del 22 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:42681PEN

Massima

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Il dolo eventuale si configura quando l'agente, pur non volendo direttamente l'evento, se ne rappresenta la concreta possibilità di verificazione e, nonostante ciò, accetta il rischio che esso si realizzi. Pertanto, il reato di incendio doloso di cui all'art. 423 c.p. sussiste quando l'agente, pur non volendo direttamente l'incendio, se ne rappresenta la concreta possibilità di verificazione e, nonostante ciò, accetta il rischio che esso si realizzi. Al contrario, il reato di danneggiamento mediante incendio di cui all'art. 424 c.p. ricorre quando l'agente, pur cagionando un incendio, non ne accetta la concreta possibilità di verificazione, essendo mosso dalla sola finalità di danneggiare la cosa altrui. Tuttavia, la configurabilità del tentativo di omicidio plurimo richiede che l'agente abbia agito con dolo diretto o intenzionale, non essendo compatibile con il dolo eventuale, il quale esclude la direzione non equivoca degli atti. Pertanto, ove risulti una contraddizione logica tra l'accertamento del dolo eventuale in relazione all'incendio e l'affermazione del dolo intenzionale o diretto in relazione al tentato omicidio plurimo, è necessario un nuovo giudizio per superare tale profilo di contraddittorietà della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi Fabrizio - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22 gennaio 2020 della Corte di appello di Brescia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Carlo Renoldi;
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dall'Olio Marco, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), comparso in sostituzione dell'avv. (OMISSI…

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