Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16052 del 27 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:16052PEN

Massima

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Il reato di truffa si prescrive nel termine massimo di sette anni e sei mesi, computato tenendo conto degli atti interruttivi e della sospensione del corso della prescrizione nel giudizio di appello, entro il limite di sessanta giorni. Ove tale termine sia interamente decorso prima della pronuncia della sentenza di secondo grado, il reato deve essere dichiarato estinto per prescrizione, ferma restando la conferma delle statuizioni civili relative al risarcimento del danno, in presenza di prove testimoniali e documentali che confermino la condotta fraudolenta posta in essere dall'imputato per indurre in errore la parte offesa e farle versare somme di denaro. L'erronea valutazione da parte del giudice di appello circa l'esistenza di un codifensore dell'imputato, quando in realtà il codifensore aveva rinunciato al mandato, non determina di per sé l'inammissibilità dell'istanza di rinvio dell'udienza formulata dal difensore di fiducia per legittimo impedimento, dovendo il giudice valutare comunque la tempestività della richiesta. Ove l'imputato auspichi una diversa qualificazione giuridica del fatto, pur in astratto fondata, che comporterebbe l'applicazione di sanzioni più gravi di quelle previste per il reato di truffa contestato, tale censura non è manifestamente infondata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 10/07/2018 della Corte d'appello di Perugia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DI PAOLA Sergio;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale COCOMELLO Assunta che ha concluso chiedendo annullarsi senza rinvio la sentenza per prescrizione del reato;
Udito l'Avv. (OMISSIS) che ha concluso riportandosi ai motivi di ricorso.
RIT…

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