Consiglio di Stato sentenza n. 7023 del 2020

ECLI:IT:CDS:2020:7023SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Piano degli Interventi (PI), quale strumento urbanistico attuativo del Piano di Assetto del Territorio (PAT), non è soggetto a valutazione ambientale strategica (VAS) quando si limita a dare concreta attuazione alle previsioni del PAT, senza introdurre modifiche sostanziali o varianti che possano determinare effetti ambientali significativi ulteriori rispetto a quelli già valutati in sede di VAS del PAT. Ciò in quanto il PI, in quanto atto meramente esecutivo e attuativo delle scelte pianificatorie già compiute nel PAT, non integra i presupposti per l'assoggettamento a VAS, la quale è invece finalizzata a garantire la valutazione preventiva degli effetti ambientali di piani e programmi di carattere generale e strategico. Peraltro, la mancata sottoposizione a VAS del PI non determina un vizio di legittimità quando la normativa regionale, nel rispetto dei principi di tutela ambientale, escluda espressamente tale adempimento per gli strumenti urbanistici attuativi, potendo il legislatore regionale introdurre forme di tutela ambientale più stringenti rispetto a quelle previste dalla normativa statale. Inoltre, il PI, in quanto atto di pianificazione urbanistica di dettaglio, non è tenuto a contenere una puntuale disciplina della perequazione urbanistica, essendo sufficiente il rinvio ai criteri e alle modalità stabiliti nel PAT, la cui concreta attuazione è demandata agli strumenti urbanistici attuativi (PUA) e agli atti di programmazione negoziata. Infine, il PI può legittimamente prevedere, nell'ambito di una zona classificata come industriale, anche insediamenti di carattere commerciale, direzionale e ricettivo, in quanto tale scelta rientra nella discrezionalità pianificatoria dell'amministrazione comunale, salvo che non risulti manifestamente irragionevole o in contrasto con le previsioni del PAT.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/11/2020

N. 07023/2020REG.PROV.COLL.

N. 04894/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4894 del 2014, proposto dalla s.p.a. Acciaierie Valbruna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, piazza dell'Orologio, n. 7;

contro

il Comune di Vicenza, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

della Regione Veneto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in…

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