Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1536 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:1536SENT

Massima

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L'occupazione temporanea di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione per la realizzazione di opere di pubblica utilità, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di espropriazione, determina l'illegittimità di tale condotta, ancorché non illecita, comportando l'obbligo per l'amministrazione di corrispondere al proprietario un indennizzo per il pregiudizio patrimoniale e non patrimoniale subito, nonché il risarcimento del danno per il periodo di occupazione senza titolo. L'indennizzo per il pregiudizio patrimoniale è determinato in misura corrispondente al valore venale del bene, mentre quello per il pregiudizio non patrimoniale è liquidato forfetariamente nella misura del 10% del valore venale. Il risarcimento del danno per il periodo di occupazione senza titolo è quantificato nell'interesse del 5% annuo sul valore venale del bene, salvo prova di un diverso ammontare. Qualora l'amministrazione non provveda entro il termine assegnato all'adozione del provvedimento di acquisizione e al pagamento delle somme dovute, il proprietario può chiedere l'esecuzione della sentenza, anche mediante la nomina di un commissario ad acta. La disciplina di cui all'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, introdotto dal d.l. n. 98/2011, conv. in l. n. 111/2011, trova applicazione anche ai fatti anteriori alla sua entrata in vigore, senza che ciò incida sulla giurisdizione del giudice amministrativo per i ricorsi proposti prima di tale data.

Sentenza completa

N. 00176/1999
REG.RIC.

N. 01536/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00176/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 176 del 1999, proposto da Di Vita Giuseppa, La Mantia Giuseppa e La Mantia Rosalba, rappresentate e difese dall’Avv. Liborio Carroccio, presso il cui studio, sito in Palermo, via M.se di Villabianca n. 49, sono elettivamente domiciliate;

contro

il Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avv. Maria Pia Sansone ed elettivamente domiciliato presso gli uffici dell’Avvocatura comunale siti, in Palermo, piazza Marina n. 39;

per la declaratoria:

dell’illegittimità e/o dell’illiceità dell’apprensione da parte del Comune di Palermo degli immobili occorsi a…

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