Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 352 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:352SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio adottato dall'amministrazione comunale è legittimo qualora l'immobile oggetto della richiesta di sanatoria sia ubicato in un'area gravata da vincoli urbanistici, paesaggistici e idrogeologici, e la relativa documentazione a supporto dell'istanza di condono non sia stata completamente prodotta dal richiedente entro il termine di ventiquattro mesi previsto dalla legge, nonostante la richiesta di integrazione documentale formulata dall'amministrazione. In tali casi, il decorso del termine per il silenzio-assenso non si perfeziona, in quanto la completezza della documentazione è condizione essenziale per l'applicazione di tale istituto. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a valutare la richiesta di condono sulla base della normativa vigente al momento del completamento dell'istruttoria, senza che possa rilevare l'eventuale prassi seguita per immobili limitrofi, in assenza di una dimostrazione della piena equivalenza delle relative fattispecie. Il mancato rispetto degli adempimenti richiesti dalla legge per la regolarizzazione edilizia non può essere superato attraverso il meccanismo del silenzio-assenso, essendo necessaria la produzione di tutta la documentazione prescritta, a garanzia della tutela di interessi pubblici preminenti, quali la salvaguardia del territorio e dell'ambiente. Conseguentemente, l'ordinanza di demolizione adottata dall'amministrazione comunale a seguito del diniego di condono edilizio è legittima, non incidendo sulla sua validità la mancata notifica del provvedimento di diniego, la quale comporta soltanto la possibilità per il privato di impugnare tardivamente quest'ultimo atto.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/01/2024

N. 00352/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00498/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 498 del 2022, proposto da
-OMISSIS-, nata a-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da REGINDE ed elettivo in Palermo, via Resuttana n. 414;

contro

Comune di Palermo in persona del sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dell’ordinanza di demolizione del Comune di Palermo n.-OMISSIS-, notificata il 3 gennaio 2022, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso o consequenziale.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell’udienza pubblic…

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