Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 85 del 2022

ECLI:IT:TRGATN:2022:85SENT

Massima

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La violazione delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione unica territoriale (AUT) per la gestione di rifiuti, con particolare riferimento alle modalità illecite di miscelazione e diluizione dei contaminanti, legittima l'adozione di provvedimenti di diffida, revoca dell'AUT e di ordinanza sindacale che prescrivano lo smaltimento definitivo dei rifiuti, in luogo del recupero, anche qualora i rifiuti presentino astrattamente le caratteristiche chimico-fisiche per essere recuperati. Ciò in quanto la pregressa condotta illecita del gestore rende di fatto i rifiuti irrecuperabili, rendendo così legittima la scelta dell'autorità amministrativa di disporre lo smaltimento in discarica, quale extrema ratio della gerarchia nella gestione dei rifiuti, in applicazione degli articoli 179, 182, 192 del d.lgs. n. 152/2006 e 90 del T.U.L.P. della Provincia Autonoma di Trento. L'ordinanza sindacale che dispone lo smaltimento definitivo dei rifiuti non viola i principi di proporzionalità, ragionevolezza e buon andamento, in quanto adottata in esecuzione di provvedimenti precedenti (diffida e revoca AUT) e sulla base di una puntuale istruttoria che ha accertato l'illecita miscelazione e diluizione dei contaminanti da parte del gestore, rendendo i rifiuti di fatto irrecuperabili. L'intervento dell'Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente (APPA), quale organo di consulenza tecnico-scientifica e giuridico-amministrativa, è legittimo e non determina alcun vizio di incompetenza dell'ordinanza sindacale che ne abbia recepito le valutazioni.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2022

N. 00085/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00107/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

nel giudizio introdotto con il ricorso numero di registro generale 107 del 2021, integrato da motivi aggiunti depositati -OMISSIS-, proposto da:
-OMISSIS-in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato Alessandro Kiniger e dall’avvocato Federico Peres, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Trento, via Calepina, n. 50, presso la Segreteria di questo Tribunale regionale di giustizia amministrativa per la Regione autonoma del Trentino-Alto Adige/Südtirol di Trento;

contro

- Comune -OMISSIS-, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso, ai sen…

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