Cassazione penale Sez. II sentenza n. 27550 del 5 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:27550PEN

Massima

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Il possesso ingiustificato di oggetti idonei all'effrazione, come un martelletto frangivetro, cesoia e coltellino multiuso, integra il reato di porto di oggetti atti ad offendere, anche in assenza di prova della destinazione specifica di tali strumenti ad azioni delittuose, essendo sufficiente l'accertamento del pericolo astratto derivante dal loro possesso ingiustificato. Ai fini dell'applicazione della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, oltre alla lieve offesa, è necessario che il comportamento dell'imputato non sia abituale, essendo irrilevante il mero contrasto interno alla giurisprudenza sulla natura di determinati oggetti, laddove il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza degli elementi costitutivi del reato e all'assenza dei presupposti per l'applicazione della causa di non punibilità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/02/2020 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MASSIMO PERROTTI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. COCOMELLO ASSUNTA, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per la assoluta genericita' de…

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