Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 20564 del 18 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20564PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 si configura quando vi sia un vincolo di stabilità e di organizzazione tra più soggetti, finalizzato al traffico di sostanze stupefacenti, anche in assenza di una struttura gerarchica rigida e di una ripartizione formalizzata di compiti, essendo sufficiente l'esistenza di un accordo criminoso e di un contributo, anche di natura meramente esecutiva, da parte del singolo partecipe. Ai fini della sussistenza del reato associativo, è sufficiente che il contributo del singolo sia funzionale al perseguimento degli scopi dell'associazione, senza che sia necessaria la prova di un apporto qualificato o di un ruolo di particolare rilievo all'interno dell'organizzazione. Le esigenze cautelari di cui all'art. 274 c.p.p. possono ritenersi sussistenti in presenza di un concreto e attuale pericolo di reiterazione del reato, desumibile dalla gravità dei fatti, dalla personalità del soggetto e dal suo inserimento in un contesto criminale strutturato, anche in assenza di precedenti specifici, quando emerga una spiccata inclinazione a delinquere e una elevata capacità a delinquere del soggetto, tali da far ritenere probabile la commissione di nuovi reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia G. - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) n. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 5973/2015 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI del 13 novembre 2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BELLINI UGO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. CEDRANGOLO OSCAR,il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) il quale ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Napoli in sede di riesame cautelare …

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