Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25142 del 25 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:25142PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da un appaltatore nell'esecuzione di lavori pubblici, mediante l'indicazione di materiali e interventi non corrispondenti al vero al fine di ottenere un ingiusto profitto a danno della pubblica amministrazione, integra il reato di cui all'art. 356 c.p. (truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche), anche qualora parte dei lavori sia stata sub-appaltata ad altra ditta. L'appaltatore è responsabile per il falso ideologico commesso dal sub-appaltatore, in quanto concorrente nella realizzazione del medesimo disegno criminoso, essendo tenuto a vigilare sull'esecuzione dei lavori e sulla correttezza delle fatturazioni. La condotta di corruzione propria del pubblico ufficiale, che abbia ricevuto donativi dall'appaltatore in vista di atti contrari ai propri doveri d'ufficio, integra il reato di cui all'art. 319 c.p., a prescindere dal valore modesto del regalo, in quanto il dolo specifico richiesto dalla norma incriminatrice attiene all'intenzione di compiere o omettere un atto del proprio ufficio. Tuttavia, l'inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche autorizzate in un diverso procedimento penale, ai sensi dell'art. 271 c.p.p., comporta l'annullamento della sentenza di condanna per i reati accertati sulla base di tali prove, qualora esse abbiano assunto un ruolo decisivo nell'accertamento dei fatti, non essendo possibile separare le diverse posizioni degli imputati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. SANDRELLI Gian G - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfred - Consigliere

Dott. DE MARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS); (OMISSIS), nato in (OMISSIS); (OMISSIS), nato in (OMISSIS); (OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la sentenza 17.1.2011 della Corte d'Appello di Bari;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Gian Giacomo Sandrelli

e' presente l'avv. (OMISSIS) del Foro di (OMISSIS) per (OMISSIS);

e', altresi', presente per (OMISSIS) e …

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