Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 969 del 2017

ECLI:IT:TARLE:2017:969SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esecuzione del giudicato formatosi su un decreto della Corte d'Appello, dichiara la cessazione della materia del contendere a seguito dell'intervenuto pagamento da parte dell'Amministrazione delle somme dovute al ricorrente, rilevando tuttavia l'assenza di prova del mancato rispetto del termine semestrale di cui all'art. 5 sexies della legge n. 89 del 2001 per il pagamento, e pertanto compensa le spese di giudizio in ragione di tali eccezionali circostanze. Il principio di diritto affermato è che, in presenza dell'adempimento spontaneo dell'Amministrazione all'obbligo di pagamento derivante da un giudicato, il giudice amministrativo può dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite qualora non sia dimostrato il ritardo nel pagamento oltre il termine semestrale previsto dalla legge, in considerazione delle peculiarità del caso concreto. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, contemperando le esigenze di celerità e speditezza del processo con il rispetto del diritto di credito del ricorrente, in un'ottica di ragionevole bilanciamento degli interessi in gioco. La massima valorizza pertanto il ruolo del giudice amministrativo nell'assicurare l'esecuzione dei giudicati, garantendo l'adempimento spontaneo dell'Amministrazione e modulando le statuizioni sulle spese in relazione alle circostanze del caso concreto, al fine di realizzare un equo contemperamento tra le posizioni delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2017

N. 00969/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02976/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso r.g. n. 2976 del 2015, proposto da:
- ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio ex art. 25 c.p.a. presso la Segreteria del T.A.R.;

contro

- il Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce e presso la medesima per legge domiciliato;

per l’esecuzione

- del giudicato formatosi sul decreto emesso dalla Corte di Appello di Lecce, Sezione Promiscua, nel procedimento iscritto al n. 1486/2010 V.G. (
cron. n. 1889/12, rep. n. 734/12
), reso il 17.4.2012, depositato il 7.5.2012, munito di formula esecutiva il 26.…

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