Il provvedimento di autorizzazione unica per la costruzione e l'esercizio di un impianto di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, rilasciato ai sensi dell'art. 12 del d.lgs. n. 387/2003, costituisce un titolo abilitativo di natura oggettiva, che abilita il suo titolare all'intero ciclo produttivo, dalla realizzazione all'esercizio dell'impianto. La titolarità di tale provvedimento è pertanto condizione essenziale per l'accesso ai benefici incentivanti previsti dalla normativa di settore, non essendo sufficiente la mera realizzazione e gestione dell'impianto da parte di un soggetto diverso dal titolare dell'autorizzazione. Eventuali vicende circolatorie del titolo autorizzativo, quali la voltura, sono soggette al vaglio dell'amministrazione competente, la quale deve verificare la sussistenza dei requisiti soggettivi del subentrante, senza che possa configurarsi un obbligo di assenso automatico. L'amministrazione può pertanto legittimamente annullare in autotutela il provvedimento di riconoscimento delle tariffe incentivanti qualora accerti il difetto di titolarità dell'autorizzazione unica in capo al soggetto beneficiario degli incentivi, in quanto tale requisito soggettivo è essenziale per l'accesso al regime di sostegno.