Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10235 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:10235SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo che determina l'inefficacia di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e il divieto di prosecuzione dell'attività imprenditoriale deve essere adeguatamente motivato, nel rispetto del principio di legalità e del contraddittorio procedimentale. L'amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione di tale provvedimento, valutando attentamente gli interessi pubblici e privati coinvolti. Il provvedimento di divieto di prosecuzione dell'attività, essendo una misura sanzionatoria, deve essere proporzionato alla gravità dell'inadempimento e non può essere adottato in assenza di una previa diffida o messa in mora dell'interessato. Inoltre, l'amministrazione deve garantire il diritto di difesa dell'imprenditore, consentendogli di partecipare al procedimento e di produrre memorie e documenti a sostegno delle proprie ragioni. In caso di violazione di tali principi, il provvedimento può essere annullato in sede giurisdizionale per eccesso di potere, difetto di motivazione e violazione del contraddittorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2019

N. 10235/2019 REG.PROV.COLL.

N. 08694/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 8694 del 2019, proposto da
Navona Inn S.r.l.s, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Dale Abozzi, Patrizia Maccari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione cautelare, anche attraverso l'adozione di misure cautelari provvisorie ex art. 56 c.p.a.

- della Determinazione Dirigenziale, num. Repertorio QA/353/2019 – num. Protocollo QA/339/2019 DEL 25/6/2…

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