Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2358 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2358SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive ha carattere sanzionatorio e reale, in quanto persegue il fatto illecito dell'abuso edilizio e mira a ripristinare lo stato dei luoghi preesistente all'illecito. Tale provvedimento ha natura doverosa, poiché in presenza dell'abuso l'amministrazione è vincolata a disporne la demolizione a carico del proprietario e del responsabile dell'abuso, senza che sia necessaria un'ulteriore motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso. Il principio di doverosità della demolizione non ammette deroghe nemmeno nell'ipotesi in cui l'ingiunzione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. Inoltre, l'ordine di demolizione può essere legittimamente emesso nei confronti dei proprietari degli immobili in cui sono stati realizzati i manufatti abusivi, i quali sono tenuti in solido alla demolizione e al ripristino dei luoghi, a prescindere dall'individuazione dell'autore dell'abuso. Infine, l'ordine di demolizione è distinto e precedente rispetto all'eventuale provvedimento di acquisizione "di diritto" delle opere abusive e dell'area di sedime al patrimonio disponibile del Comune, il cui esercizio è rimesso a una successiva valutazione dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 02358/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00840/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 840 del 2018, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell'ordinanza prot. n. 22 del 06.03.2018, conosciuta il successivo 09.03.2018, a firma del responsabile “Settore tecnico edilizia privata” del Comune di ((omissis)) con la quale si è disposta l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.