Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 2399 del 20 gennaio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:2399PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La configurabilità dell'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, anche di natura indiziaria, che dimostrino l'esistenza di una struttura organizzativa stabile e duratura, dotata di una capacità di intimidazione derivante dal vincolo associativo e finalizzata al perseguimento di scopi illeciti, quali il controllo di attività economiche, la gestione del traffico di stupefacenti, l'imposizione di estorsioni e l'esercizio di un capillare controllo del territorio. Tali elementi possono emergere anche da dichiarazioni confessorie di partecipi interni all'associazione, le quali, pur dovendo essere valutate con cautela sotto il profilo della credibilità soggettiva, possono comunque concorrere a delineare l'organigramma, l'ambito operativo e i settori di interesse del sodalizio mafioso, integrando un quadro indiziario complessivamente idoneo a superare le eventuali criticità rilevate in precedenti valutazioni di legittimità. La valutazione della sussistenza e della durata dell'associazione mafiosa deve essere effettuata in modo flessibile, senza vincolarsi rigidamente ai limiti temporali indicati nell'imputazione, ove non vi siano elementi che attestino con certezza la cessazione dell'attività criminale comune.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria S. - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale di Lecce del'11 giugno 2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Paterno' Raddusa Benedetto;
sentita la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Procuratore generale EPIDENDIO Tomaso, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
sentito l'avvocato (OMISSIS), in sostituzione, per il ricorrente, che si e' rich…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.