Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1842 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:1842SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza demolitoria emessa dal Comune in relazione a opere edilizie realizzate senza il prescritto permesso di costruire, ha rilevato l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto il Comune, nelle more del giudizio, aveva disposto il riesame della procedura di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, sospendendo gli effetti dell'ordinanza impugnata. Il principio di diritto affermato è che, in presenza di un provvedimento amministrativo sospeso o sottoposto a riesame, il ricorso giurisdizionale avverso il medesimo provvedimento diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'Amministrazione ha rimesso in discussione la propria precedente determinazione, privando così il ricorrente dell'interesse attuale e concreto alla decisione giurisdizionale. Tale principio trova applicazione anche nel caso di opere edilizie realizzate senza il prescritto titolo abilitativo, laddove l'Amministrazione, in pendenza del giudizio, abbia avviato il procedimento di sanatoria ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, sospendendo gli effetti dell'ordinanza demolitoria impugnata. In tale ipotesi, il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, in quanto l'Amministrazione ha rimesso in discussione la propria precedente determinazione sanzionatoria, aprendo la possibilità di una definizione della vicenda in via amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/07/2023

N. 01842/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00576/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 576 del 2021, proposto da
Antonietta Capuano, Gennaro Milito, rappresentati e difesi dagli avvocati Felice Egidio e Antonio Bove, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Cava de’ Tirreni, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore e Manuela Casilli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

dell’ordinanza n. 36 del 9.2.2021 – Reg. Gen. 70, notificata il successivo 15.2.2021, con cui il Comune di Cava d…

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