Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1782 del 2013

ECLI:IT:TARLE:2013:1782SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione alle sentenze passate in giudicato che accertano il suo obbligo di provvedere su istanze di riqualificazione di aree di proprietà privata, adottando i necessari provvedimenti entro il termine perentorio fissato dal giudice, a pena di condanna alle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che l'Amministrazione comunale è vincolata all'adempimento degli obblighi derivanti da pronunce giurisdizionali passate in giudicato, dovendo in tali casi adottare tempestivamente i provvedimenti necessari per dare esecuzione al giudicato. Il mancato adempimento entro il termine stabilito dal giudice comporta la condanna alle spese di giudizio. La massima evidenzia come l'Amministrazione sia tenuta al rispetto del giudicato, non potendo sottrarsi all'obbligo di provvedere sulle istanze di riqualificazione di aree private, a seguito dell'accertamento giurisdizionale del relativo obbligo. Il principio si applica in tutti i casi in cui l'Amministrazione sia onerata di dare attuazione a sentenze passate in giudicato, indipendentemente dalla specifica materia trattata. Il mancato adempimento entro il termine fissato dal giudice determina la condanna alle spese di giudizio, quale sanzione per l'inerzia dell'Amministrazione. La massima riassume in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enunciato nella sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Il testo è autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella pronuncia.

Sentenza completa

N. 00478/2013
REG.RIC.

N. 01782/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00478/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 478 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Lecce, via ((omissis)), 56;

contro

Comune di Torricella, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

per l'ottemperanza della sentenza n. 1040/2011, notificata il 28.7.2011, resa da codesto Ecc.mo TAR nel ricorso n. 1699/09;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 29 maggio 2013 il dott. (…

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